Nelle giornate del 9 e 10 settembre la Giuria Giovani e la Giuria Senior, entrambe composte sia da persone cieche e ipovedenti che da persone vedenti, si sono riunite a porte chiuse nello Spazio Corner D del MAXXI per valutare i 136 elaborati iscritti alla competizione.
Sabato 11 settembre alle ore 11:00 il Presidente delle Giurie, prof. Giancarlo Abba, ha proclamato i vincitori e ha assegnato le menzioni speciali. Per ragioni organizzative e legate all’emergenza sanitaria, l’evento di premiazione ha ospitato solo pochi addetti ai lavori, ma è stato interamente trasmesso in diretta su facebook. (Clicca qui per rivedere la premiazione, il video inizia intorno al minuto 15:00).
Dalle ore 14:00 di sabato 11 settembre alle ore 19:00 di domenica 12 settembre, lo Spazio Corner D ha poi aperto le porte al pubblico e un nutrito numero di visitatori ha potuto apprezzare la qualità di tutte le opere che concorrevano al premio.
Giovedì 9 settembre dalle ore 11:00 alle ore 13:00 si è svolto un workshop gratuito aperto al pubblico, tenuto dai responsabili didattici della Lego Foundation, i quali hanno presentato il progetto Lego Braille Bricks.
Visualizza qui il bando ufficiale del concorso
RISULTATI UFFICIALI
MIGLIOR LIBRO ITALIANO: Libro Scatenato di Claudia e Anna Silvia Costa
Con la seguente motivazione della Giuria: “Il libro celebra i diritti civili e l’aspirazione alla libertà per tutti i popoli, adottando un piano metaforico chiaro e accessibile anche ai bambini. Tratta un tema attuale e complesso con delicatezza e ironia, chiudendo con un messaggio di speranza”
MIGLIOR LIBRO D’ARTISTA (ex equo): Diversi di Marcella Basso – L’architettura (cosa fa) di Roberta Bridda
Con le seguenti motivazioni della Giuria:
Diversi di Marcella Basso: “Per la capacità del libro di interpretare la dimensione relazionale del tatto, collocandola all’interno del tema della distanza sociale, reso ancora più drammatico e attuale dal Covid. Il libro rivela una cura estetica notevole attraverso la selezione di texture monocromatiche diverse che dialogano in una composizione armoniosa.
L’architettura (cosa fa) di Roberta Bridda: “Per aver letto, interpretato e restituito l’architettura nei suoi elementi e nelle sue funzioni di base con semplicità e poesia. Un libro d’artista di cui si sentiva la mancanza.
MIGLIOR LIBRO GIURIA GIOVANI: Una casa per Fiammetta di Claudia e Andrea Sorrenti
Con la seguente motivazione della Giuria Giovani: “Ci siamo semplicemente divertiti un mondo a leggerlo, e abbiamo riso, e abbiamo giocato a lungo con le immagini del libro…”
MIGLIOR LIBRO PRIMISSIMA INFANZIA: Le cravatte di papà di Francesca Cappelli
Con la seguente motivazione della Giuria: “In questo libro, scritto in rima, la cravatta diventa il pretesto per imparare giocando a distinguere texture, rapporti logico-spaziali e rapporti temporali. Gli elementi del libro si prestano a essere toccati ma anche giocati in modo interattivo.
Menzione Speciale Plurihandicap: Sogni di Lia Malfermoni
Con la seguente motivazione della Giuria: “Un silent book che offre stimolazioni plurisensoriali fruibili e interpretabili in modo personale.”
Menzione Speciale Libro del Cuore: Le nostre emozioni al tempo del Coronavirus di Centro Sereni Opera Don Guanella
Con la seguente motivazione della Giuria: “Un libro che attraverso le parole delle ragazze e dei ragazzi, e un’attenta selezione delle immagini e dei materiali da proporre, racconta le emozioni vissute durante il lockdown e la gioia di ritrovarsi”
Menzione Speciale Libro del Cuore: Il pandino dall’occhio cieco di Maria Luisa Matera, Chiara Bisignani, Andrea Foschiatti, Camilla Garelli, Daniela Meroni (dell’associazione no-profit HACKABILITY)
Con la seguente motivazione: “Essenzialmente lo si è voluto segnalare per la tematica del deficit visivo affrontata con delicatezza. Ma anche per la pulizia del progetto grafico-tattile e l’originale scelta del materiale utilizzato”
Menzione Speciale Libro del Cuore: Mi sento di Cristina Rivoir e Federica Bertagna
Con la seguente motivazione della Giuria: “Un libro che permette a ogni bambino di ascoltare le proprie emozioni, dare loro un nome e socializzarle”
Menzione Speciale S’ED: Il Museo Palatino – Accarezzare la storia di Roma di Giulia Giovannetti e Federica Rinaldi, su progetto tattile di Atipiche Edizioni (Andrea Delluomo e Giulia Foscolo)
Con la seguente motivazione della Giuria: “Un lavoro di ricerca alla cui base si apprezzano l’impegno, la creatività e la professionalità dei curatori nel risolvere in modo concreto ed efficace le sfide dell’accessibilità di uno dei luoghi simbolo di Roma e della sua storia, suscitando curiosità e interesse in lettori di tutte le età”
Menzione Speciale SVP GROUP Miglior libro in stoffa: Pepe senza codadi Daniela Piga
Con la seguente motivazione della Giuria: “Un testo che offre occasioni di interattività e di gioco, veicolando un messaggio importante di consapevolezza e di crescita. Il tutto confezionato con eleganza e maestria artigianale”