L’articolo di Moira Sannipoli affronta il tema dell’accessibilità alla lettura per i bambini con disabilità visive, concentrandosi sui libri tattili illustrati. Questi libri, caratterizzati da immagini in rilievo, testi in Braille e caratteri ingranditi, rappresentano uno strumento fondamentale per favorire l’inclusione, la conoscenza e lo sviluppo sensoriale e cognitivo nei bambini non vedenti e ipovedenti.
L’autrice esplora il ruolo dei libri tattili nel contesto dell’Universal Design for Learning (UDL), sottolineando come questi strumenti possano diventare mediatori universali di apprendimento e integrazione, fruibili da tutti i bambini, indipendentemente dalle loro abilità. Tuttavia, una delle sfide principali rimane il costo elevato di produzione, che ostacola la diffusione di questi testi nelle scuole e nei servizi per l’infanzia.
L’articolo analizza anche il panorama editoriale della letteratura tattile, illustrando iniziative come il concorso internazionale “Typhlo & Tactus” e il concorso italiano “Tocca a te”, finalizzati alla promozione e alla creazione di nuovi libri tattili. Infine, viene evidenziata l’importanza della collaborazione tra editori, educatori e famiglie per rendere questi strumenti più accessibili e diffusi.
Attraverso un approccio multidisciplinare, il contributo invita a ripensare la lettura come un diritto di tutti e a promuovere pratiche educative inclusive che possano favorire l’equità nell’accesso alla conoscenza fin dalla prima infanzia.
Buona lettura!